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Il Circularity Gap Report ha rivelato che nel 2020 l’economia globale era circolare per l’8,6%, mentre solo due anni prima lo era per il 9,1%: le cose sono peggiorate. Basterebbe raddoppiare il livello di circolarità per colmare l’Emissions Gap entro il 2032, ma il mondo rimane incatenato a pratiche obsolete

Con la pandemia del 2020, i lockdown di tutto il mondo non solo hanno contribuito a un forte calo delle emissioni, ma hanno anche accelerato lo smantellamento degli assets legati all’industria dei combustibili fossili .

Nonostante questo progresso sia stato involontario e probabilmente temporaneo, può insegnarci lezioni preziose da poter tradurre in cambiamenti strutturali - ora il mondo sembra essere in ascolto. Incoraggiati dall’impiego universale di energie rinnovabili, i governi stanno prendendo decisioni che daranno un’impronta ositiva al nostro futuro e al cambiamento climatico.

Gli eventi del 2020 sono serviti anche a far luce sui difetti del nostro sistema: un sistema lineare e non sostenibile, che si basa sullo sfruttamento delle risorse naturali e delle persone. Non c’è giustizia ambientale, senza giustizia sociale. Distruttivo e istruttivo, come ha dimostrato essere anche la pandemia, il crollo climatico sarà la più grande minaccia di questo secolo per la salute globale . In un’epoca in cui si deve ricostruire meglio, l’economia circolare non è mai stata piu rilevante.

Il report è scaribile qui : https://www.circularity-gap.world/2021



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