Il LOOP Research Center, creato grazie a una collaborazione tra il Dipartimento di Management dell'Università di Verona e la Regione del Veneto è un centro dedicato alla ricerca e all'innovazione sui temi di economia circolare, mirato a migliorare la competitività delle imprese e del sistema pubblico. L'Università investirà risorse per sviluppare competenze specifiche in questo ambito, sostenendo il territorio in questo percorso di trasformazione economica.
Per maggiori info: https://loop.dima.univr.it/it/
Proseguono le collaborazioni con la Catalonia Trade Investment con la possibilità di incontrare aziende catalane che operano nel settore della circolar economy e appartenenti al Cluster Catalan Waster Partnership (CWP), in occasione della fiera di Rimini ECOMONDO
Stiamo quindi organizzando una delegazione di Veneto Green Cluster per la giornata del 7 novembre 2024.
Le aziende disponibili agli incontri B2B sono le seguenti:
Tutti gli interessati alla partecipazione a questo evento possono scrivere a venetogreencluster@greentechitaly.com .
La commissione UNI/CT 057 – Economia circolare sta lavorando sul progetto UNI1613269. La specifica tecnica definisce un metodo di valutazione della circolarità e specifica un set di indicatori, applicabili a livello meso e micro, atti a valutare, attraverso un punteggio finale, il livello di circolarità di una organizzazione o gruppo di organizzazioni. Il punteggio finale non prevede livelli minimi di circolarità, ma fornisce una valutazione sul livello raggiunto.
Gli Atenei veneti hanno attivato una proposta formativa di alta qualità nell'ambito delle discipline afferenti l'economia circolare, della quale Veneto Green Cluster si fa promotore nelle forme che gli compete.
Di seguito una breve rassegna e i riferimenti per gli approfondimenti.
Master in Economia circolare per la manifattura di domani, offerta formativa 2024/25 di Ca' Foscari Challenge School.
Obiettivi del corso
Offrire una panoramica completa degli strumenti, delle politiche e delle strategie disponibili per migliorare la circolarità e la sostenibilità nel settore manifatturiero, fornire competenze avanzate in ottica "green" e approfondire le opportunità di business derivanti dall'applicazione del modello circolare tramite casi studio ed esercitazioni pratiche.
Il corso si rivolge a dipendenti, manager, imprenditori, neolaureati magistrali e dipendenti dell'amministrazione pubblica con background in discipline tecniche, scientifiche, economiche o giuridiche.
Il Master intende creare nuove figure professionali in grado di combinare competenze su impatto di processo e prodotto con strumenti analitici e regolatori, senza trascurare gli aspetti etici, economici e sociali.
Questo programma prepara i partecipanti a definire strategie aziendali vincenti e competitive, allineate agli obiettivi dell'Agenda 2030 e alle normative europee.
Per informazioni: https://www.cafoscarichallengeschool.it/master/economia-circolare-per-la-manifattura-di-domani/?_sc=NDc5OTc1NyMyNTk1&utm_campaign=Mail+ECOCIR&utm_medium=email&utm_source=brevo
Corso laurea magistrale in Sustainable Chemistry and Technologies for Circular Economy, attivato dall’anno accademico 2021-2022 presso l’Università degli Studi di Padova
Obiettivi del corso
Il corso di laurea attivato a Padova si caratterizza per una spiccata connotazione tecnico-scientifica, volta a formare figure professionali che siano in grado di affrontare la gestione pratica ed industriale dell’implementazione circolare negli attuali contesti produttivi o di idearne e promuoverne di completamente nuovi. Tali contenuti tecnici vengono integrati da formazione in ambito economico, giuridico, statistico, logistico e psico-sociale.
Il corso, dopo un primo anno comune, si differenzia al secondo anno in due curricula, dedicati rispettivamente a “Resources and product design and recycling” e ad “Energy conversion and storage”, a scelta dello studente. Al termine del percorso formativo, lo studente effettua un tirocinio aziendale di 4-6 mesi che rappresenta la base per la tesi di laurea.
L’attuale struttura formativa (2 anni, 120 CFU, erogazione in lingua inglese) è riportata al link qui sotto, e cliccando sui singoli insegnamenti potete visionare gli obiettivi, i contenuti, le modalità di erogazione e verifica ed i crediti formativi degli insegnamenti stessi (nota: 1 CFU corrisponde ad 8 ore di lezione frontale o 12 ore di laboratorio/esercitazioni).
Per informazioni: https://en.didattica.unipd.it/off/2024/lm/sc/sc2590
Corso di Laurea Magistrale “Biotecnologie per le biorisorse e lo sviluppo ecosostenibile”, nella classe LM8 - Biotecnologie Industriali, organizzato dal Dipartimento di Biotecnologie dell'Università di Verona e attivato nell’anno accademico 2019/2020. Ad oggi si contano complessivamente oltre 150 iscritti, 90 dei quali laureati, e di cui l’83% ha trovato collocazione lavorativa in ambiti congruenti con le tematiche caratterizzanti il Corso di Studi
Obiettivi del corso
Il corso offre una preparazione avanzata nel campo delle biotecnologie industriali, con specifica formazione negli ambiti di valorizzazione delle risorse biologiche. Il laureato magistrale sarà in grado di sviluppare prodotti e servizi innovativi, nei diversi ambiti di riferimento delle biotecnologie industriali, e di affrontare e risolvere problemi in modo autonomo in un contesto sia di ricerca che aziendale/industriale. In particolare, potrà operare nel settore biotecnologico della bioconversione di matrici organiche in bioprodotti e biocombustibili, della produzione e sviluppo di composti bio-based e di nanomateriali, e del biorisanamento ambientale, in un'ottica di ecosostenibilità. Queste competenze sono raggiunte, grazie alla multidisciplinarità dell'offerta formativa, in cui si integrano tra loro discipline quali chimica inorganica ed organica, chimica agraria, biochimica, biologia molecolare, genetica e bioinformatica, tecnologie di processo, enzimologia, microbiologia industriale e ambientale. Il corso prevede l'utilizzo di strumenti didattici sperimentali: esercitazioni, attività di laboratorio assistito e discussione di pubblicazioni scientifiche, oltre ad attività di tirocinio presso aziende o enti di ricerca pubblici e privati. Il Corso di Studio inoltre promuove l'acquisizione di competenze trasversali finalizzate alla più completa formazione dello studente e utilizzabili per il successivo percorso di inserimento lavorativo.
Per informazioni: https://www.corsi.univr.it/?ent=cs&id=907&lang=it
Si è concluso il progetto INERTEX che ha affrontato la sfida della riduzione della pericolosità dei rifiuti e la sperimentazione di alcune soluzioni dimostrative finalizzate al corretto smaltimento in sicurezza, tenuto conto che non tutte le tipologie di rifiuti del catalogo CER possono essere recuperate/riciclate, soprattutto per ciò che concerne i rifiuti pericolosi. La sperimentazione ha permesso di delineare linee guida dei processi di miscelazione, che costituiranno utili strumenti per le aziende del settore del trattamento dei rifiuti, che sono sempre impegnate ad individuare nuove metodiche alternative e migliorative da segnalare agli operatori di settore. Le linee guida hanno tenuto conto delle sperimentazioni realizzate il progetto che hanno riguardato :
Il progetto è stato cofinanziato dalla Regione del Veneto PSC 2014-2020 AREA TEMATICA PSC 1- RICERCA E INNOVAZIONE AZIONE EX POR FESR 1.1.4
Per maggiori informazioni contattare: venetogreencluster@greentechitaly.com
Il progetto dal titolo “Metaboliti secondari bioattivabili derivanti dalla filiera di lavorazione dell’uva e loro utilizzo in campo nutraceutico” apre nuove prospettive nell'utilizzo dei polifenoli dell'uva (in particolare gruppi di metaboliti riconducibili al gruppo dei fenil-ɤ-valerolattoni - VLA) per la salute.
Il progetto è cofinanziato dal Piano Sviluppo e Coesione Veneto FSC 2021-2027 Stralcio Attuazione degli interventi previsti con Delibera CIPESS n. 79/2021.
Obiettivi e risultati: Neuroprotezione; Salute intestinale; Fibrosi cistica.
L'innovazione e impatto del progetto consiste in un approccio integrato per una comprensione completa dei meccanismi d'azione dei VLA.
L' obiettivo finale è formulare integratori a base di VLA che potrebbero contribuire a migliorare la qualità di vita di pazienti affetti da diverse patologie croniche. Il successo del progetto potrebbe aprire la strada allo sviluppo di una nuova generazione di integratori alimentari a base di polifenoli, con un ampio potenziale di mercato.
Veneto Green Cluster ha promosso il progetto.
La rete periodicamente valuta i risultati dell'operatività della stessa, in termini di efficacia ed efficienza da parte del soggetto giuridico rappresentante nell’esercizio di tutte le funzioni e iniziative, al fine di migliorare le iniziative e le proposte da sviluppare.
Il Tuo giudizio è quindi molto importante per cui ti chiediamo di compilare un breve questionario cliccando QUI
Partecipa alla Strategia di Specializzazione Intelligente S3 della Regione del Veneto e Consulta la Sezione Dialoghi per l’innovazione per poter contribuire alla S3. Per maggiori info clicca QUI.
Veneto Green Cluster è partner del Master in Economia Circolare per la Manifattura di domani (ECOCIR) organizzato da Ca' Foscari Challenge School.
Clicca QUI per accedere al sito ufficiale del Master, dove avvengono le richieste informazioni e le azioni di iscrizione / application.
La scadenza delle candidature è fissata per il giorno 6 ottobre 2024.
VGC promuove una raccolta di fondi per finanziare una o più candidature di Studenti i quali, una volta terminato il Master, potranno rivolgersi ai soggetti finanziatori o cofinanziatori per verificare possibili forme di collaborazione. Chi volesse contribuire alla raccolta fondi può scrivere a: venetogreencluster@
Con DGR n. 729 del 26 Giugno 2024 (Bur n. 88 del 28/06/2024) è stato approvato il "Bando per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo realizzati dalle Reti Innovative Regionali e dai Distretti Industriali" in attuazione dell'Azione 1.1.1 Sub A "Rafforzare la ricerca e l'innovazione tra imprese e organismi di ricerca" del PR Veneto FESR 21-27.
Al fine di offrire tutte le informazioni necessarie sia alla partecipazione al Bando sia ai possibili temi di ricerca, saranno realizzati due webinar informativi, nelle seguenti date:
La partecipazione all'evento è ovviamente gratuita. Per ricevere il link necessario al collegamento al webinar prescelto, scrivete a: venetogreencluster@greentechitaly.com
Con la DGR n. 729 del 26 giugno 2024 si è approvato il Bando per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo realizzati dalle Reti Innovative Regionali e dai Distretti Industriali" in attuazione dell'Azione 1.1.1 Sub A "Rafforzare la ricerca e l'innovazione tra imprese e organismi di ricerca" del PR Veneto FESR 21-27.
Di seguito la ripartizione delle risorse previste dal bando a cui possono accedere i soggetti aderenti a Veneto Green Cluster, ossia imprese di tutte le dimensioni e gli organismi di ricerca.
Possono essere presentate due tipologie di progetti, come evidenziato nella sottostante tabella:
Di seguito sono riportate le forme di finanziamento, che variano in funzione della tipologia di soggetto richiedente e tipologia di attività (ricerca industriale o sviluppo sperimentale), come indicato nelle successive tabelle:
Per ogni ulteriore informazione potete scrivere a: venetogreencluster@greentechitaly.com
oppure consultate il sito:
https://www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/bando-111a-ricerca
Al via la terza call di “CIRCULARinvest” per progetti di economia circolare su scala locale e regionale
Scadenza: 13/09/2024
È aperta la terza call per manifestazioni di interesse lanciata nell'ambito del progetto CircularInvest nell’ambito del programma Horizon Europe. I progetti devono riguardare una o più catene del valore dell'economia circolare come indicato nel Circular Economy Action Plan (CEAP).
I progetti devono avere una dimensione/impatto regionale o locale in una specifica area geografica a livello subnazionale (comune, gruppo di comuni e regioni di uno dei Paesi membri dell'UE o dei Paesi associati all'Horizon Europe). L'importo totale delle risorse finanziarie richieste dai progetti deve essere compreso tra 1 milione di euro (minimo) e 20 milioni di euro (massimo).
I promotori di progetti di economia circolare avranno l'opportunità di:
-beneficiare di sessioni di tutoraggio personalizzate da parte di esperti per migliorare la circolarità dei progetti sostenuti
-fornire/revisionare un business plan e contribuire a garantire i finanziamenti
-seguire workshop online peer-to-peer con gli altri promotori di progetti di economia circolare sostenuti
-partecipare a eventi di trasferimento di conoscenze e di networking, nonché alla rete di preparazione agli investimenti circolari
-promuovere i loro progetti attraverso i canali di CircularInvest
Per maggiori info clicca QUI
ISO ha pubblicato una serie di standard che trattano vari aspetti dell’economia circolare:
ISO 59004 “Circular Economy – Terminology, Principles and Guidance for Implementation”
ISO 59010 “Circular Economy ― Guidance on the transition of business models and value networks”
ISO 59020 “Circular economy — Measuring and assessing circularity”
Sviluppati con l'esperienza di professionisti provenienti da 75 paesi, questi standard innovativi forniscono un kit completo di strumenti per ottenere una Economia Circolare, coprendo tutto, dai principi alla misurazione.
ISO 59004
La prima di queste norme, la ISO 59004 definisce la terminologia chiave, stabilisce i principi dell'economia circolare e fornisce linee guida per la sua implementazione utilizzando un framework e aree di azione.
Il documento è destinato ad essere utilizzato da organizzazioni che cercano di comprendere e impegnarsi in un'economia circolare contribuendo allo sviluppo sostenibile. Queste organizzazioni possono essere private o pubbliche, agire individualmente o collettivamente, indipendentemente dal tipo o dalle dimensioni, e possono essere localizzate in qualsiasi giurisdizione o posizione all'interno di una specifica catena o rete di valore.
ISO 59010
La norma ISO 59010 fornisce linee guida per un'organizzazione che cerca di trasformare i propri modelli di business e reti di valore da lineari a circolari.
Questo documento si applica a qualsiasi organizzazione che gestisce prodotti o servizi, indipendentemente dalle sue dimensioni, settore o regione.
Si concentra sulle strategie orientate al business per implementare pratiche di economia circolare sia a livello organizzativo che inter-organizzativo.
Delinea un approccio strutturato per integrare i principi dell'economia circolare, migliorando l'efficienza delle risorse e creando opportunità economiche attraverso l'innovazione e la resilienza.
ISO 59020
La ISO 59020 stabilisce i requisiti e le linee guida per le organizzazioni per misurare e valutare le loro prestazioni di circolarità all'interno di sistemi economici definiti.
Questo documento ha l'obiettivo di standardizzare il processo attraverso il quale le organizzazioni raccolgono e calcolano i dati utilizzando indicatori di circolarità obbligatori e facoltativi, garantendo risultati coerenti e verificabili.
Fornisce un quadro strutturato per la definizione dei confini del sistema, la selezione di indicatori appropriati e l'interpretazione dei dati per valutare le prestazioni di circolarità a più livelli, da quello regionale e interorganizzativo a quello organizzativo e specifico del prodotto.
Questo standard non solo aiuta a raggiungere la sostenibilità ambientale, ma supporta anche gli obiettivi più ampi dello sviluppo sostenibile allineandosi con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
Per le aziende, offre un modo per quantificare i progressi e dimostrare l'impegno verso pratiche sostenibili, migliorando la trasparenza, la responsabilità e la fiducia degli stakeholder.
L’evento che rientra tra le attività di Public Engagement 2024 apre un ciclo di interventi e tavole rotonde che si terranno due volte l’anno presso il Campus Scientifico di Via Torino dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Sarà un momento di confronto e ispirazione, per promuovere un dibattito costruttivo a partire da esempi di collaborazioni con Ca’ Foscari per delineare sinergie, obiettivi e opportunità. Temi principali saranno la mobilità e sostenibilità ambientale, lo sviluppo dei paradigmi dell’economia circolare, la transizione ecologica, l’implementazione di processi e modelli di business innovativi attraverso le esperienze e i progetti di aziende e Università.
16.15 – 16.30 Registrazione
16.30-17.00 Saluti di benvenuto e apertura lavori
Maurizio Selva, Direttore Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi
Salvatore Orlando, Direttore Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
Valentina Beghetto, Delegata alla Terza Missione del Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi
Cristina Cavinato, Delegata alla Terza Missione del Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
17.00-18.00 Tavola Rotonda
Modera
Giovanna Berera, Direttrice Ufficio Promozione dell’innovazione e del Know How, Università Ca’ Foscari Venezia
Interverranno
Gianluca Cuzzolin, Direttore, Direzione Operativa Mobilità Lagunare (ACTV)
Davide Buscato, Co Founder & Sales Manager, BusForFun
Glauco Mantegari, Head of Business Development, Motion Analytica
Vania Ruzzon, Responsabile Area Ambiente Elite Ambiente srl, progetti INERTEX e RESPIRARE finanziati PSC Veneto FSC
Luca Iazzolino, Amministratore Delegato Plastotecnica Spa- Impatto ambientale del settore plastiche
Stefania Lupinelli, R&D Manager presso Ilsa SPA - Impatto ambientale del settore manifatturiero
18.30 – 19.30 Dibattito con il pubblico
Breve Riassunto delle Prospettive e fabbisogni delle imprese
19.30-20.00 Chiusura dei lavori e aperitivo di networking
La partecipazione è gratuita registrandosi QUI
Descrizione dei progetti condotti con il sostegno di Veneto Green Cluster
“AiR Monitoring DronE: Sistema di Monitoraggio di Parametri AmbIentali mediante l’utilizzo di DRoni-LAboratoRio” acronimo RESPIRARE
Piano Sviluppo e Coesione Veneto. FSC 2021-2027 Stralcio. Attuazione degli interventi previsti con Delibera CIPESS n. 79/2021. DGR n. 1570 del 6 dicembre 2022
Il progetto si configura come un’azione di sviluppo sperimentale per l’implementazione di una metodologia innovativa mediante l’uso di droni dotati di sensori ed attrezzature (es: naso elettronico) e relativa modellistica, per la rilevazione di sostanze odorifere e inquinanti in un contesto particolarmente complesso e sfidante quale un centro di trattamento dei rifiuti, con ricadute sostanziali sul territorio, per la salute, il benessere dei lavoratori, della cittadinanza e dell’ambiente.
Presentato da Elite Ambiente srl prevede la collaborazione dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi e la consulenza del Laboratorio di Olfattometria Dinamica, spin off dell’Università di Udine e di Chimicambiente Srl specializzata in analisi ambientale e certificazioni, la società Techna Drone, specializzata nei servizi aerei a mezzo Aeromobili a Pilotaggio Remoto.
"INERTEX – Sistemi avanzati per l'inertizzazione dei rifiuti"
Piano Sviluppo e Coesione, sezione speciale, AREA TEMATICA PSC 1 - RICERCA E INNOVAZIONE. DGR 1800 del 15 dicembre 2021
Il progetto affornta la sfida della riduzione della pericolosità dei rifiuti e la sperimentazione di alcune soluzioni dimostrative finalizzate al corretto smaltimento in sicurezza, tenuto conto che non tutte le tipologie di rifiuti del Catalogo europeo dei rifiuti possono essere recuperate/riciclate, soprattutto per ciò che concerne i rifiuti pericolosi. A tal fine, l’area che si intendere indagare è quella della miscelazione dei rifiuti
Presentato da Green Tech Italy coinvolge le società Elite Ambiente srl, Chimicambiente Srl, Opigeo srl, JLIV srl e prevede la collaborazione dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi.
Seconda sperimentazione in campo del progetto “AiR
Monitoring DronE: Sistema di Monitoraggio di Parametri Ambientali mediante
l’utilizzo di DRoni-LAboratoRio” acronimo RESPIRARE" cofinanziato dal
Piano Sviluppo e Coesione Veneto FSC 2021-2027 Stralcio.
Il progetto è condotto da Elite
Ambiente s.r.l. in collaborazione con il Dipartimento
di Scienze Molecolari e Nanosistemi - Università Ca' Foscari Venezia, le
società CHIMICAMBIENTE SRL, LOD Srl e con il supporto
tecnologico di Techna Drone, divisione scientifica di Aeropubblicità srl.
L'obiettivo del progetto è l’implementazione di una metodologia innovativa
mediante l’uso di droni dotati di sensori ed attrezzature e relativa
modellistica, per la rilevazione di sostanze odorifere e inquinanti in un
contesto particolarmente complesso e sfidante quale un centro di trattamento
dei rifiuti, con ricadute sostanziali sul territorio, per la salute, il
benessere dei lavoratori, della cittadinanza e dell’ambiente.
Le sperimentazioni e le rilevazioni dei dati sono in corso.
Elite Ambiente e i partner di progetto aderiscono a Veneto Green Cluster .
E’ stato pubblicato (GU n. 117 del 21 aprile scorso) il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 2 aprile 2024 su “Criteri e modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta nonché requisiti tecnici e certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi secondo la vigente normativa dell’Unione europea e nazionale”.
Il provvedimento dà attuazione alla Legge di bilancio 2023 (Legge 197/2022) che prevede un credito d’imposta per le imprese che acquistano “prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica ovvero che acquistano imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002 o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro”. Il credito d’imposta ammonta al 36% delle spese sostenute e documentate per tali acquisti.
Sono ammissibili all’agevolazione le spese, sostenute negli anni 2023 e 2024, relative all’acquisto di:
a) prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata, o da altro circuito post-consumo, degli imballaggi in plastica
b) imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432: 2002
c) imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata della carta
d) imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata dell’alluminio
e) imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata del vetro
Per poter godere del beneficio fiscale, i prodotti e gli imballaggi devono possedere i requisiti tecnici e le certificazioni previste dall’Allegato 1. L’allegato prevede un ampio ricorso alle certificazioni rilasciate da organismi accreditati come strumento per attestare la conformità dei prodotti/imballaggi, in particolare per quanto riguarda il contenuto di materiale riciclato.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente del Veneto Gianpaolo Bottacin, ha approvato il 9 aprile scorso un bando destinato a sostenere, mediante contributi a fondo perduto, le micro, piccole e medie imprese che decidano di promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficace sotto il profilo delle risorse. “Gli obiettivi che ci poniamo - spiega l’ assessore – sono quelli di stimolare le nostre imprese a porre in essere cambiamenti organizzativi che favoriscano l’adozione di nuovi processi produttivi tali da consentire di utilizzare minori quantità di materie prime e realizzare prodotti a maggior durabilità; migliorare dunque l’efficienza della produzione, tramite la riduzione del consumo di risorse, con gli scarti gestiti come sottoprodotti e con la riduzione dell'impiego di sostanze pericolose; sostenere il ricorso alle materie prime seconde per attivare la domanda di prodotti sostenibili e circolari e ridurre la produzione di rifiuti”.
Le tipologie di intervento ammissibili a contributo sono: reingegnerizzazione del prodotto e/o del packaging del prodotto al fine di favorirne la durabilità, la riparabilità o le modalità di recupero; reingegnerizzazione impiantistica del processo o del prodotto volte alla sostituzione di materie prime o additivi utilizzati nel ciclo produttivo con rifiuti, End of Waste (già autorizzati o da autorizzare) o sottoprodotti; reingegnerizzazione del ciclo produttivo e/o modifiche gestionali del ciclo produttivo e della supply chain al fine di migliorare l’efficienza nella produzione tramite la riduzione dei consumi di risorse e degli scarti di lavorazione; reingegnerizzazione del ciclo produttivo, anche in sinergia con diverse realtà produttive, che prevenga la produzione di rifiuti attraverso la creazione di una filiera di sottoprodotti.
“Si tratta di un’occasione importante per migliorare i processi di produzione ed efficientamento delle piccole e medie imprese – dice Bottacin - le quali potranno accedere a una linea di finanziamento che, per questo specifico bando, avrà una dotazione di ben 7,2 milioni di euro”.
L’impresa richiedente il sostegno potrà scegliere, ai fini dell’erogazione del sostegno, tra: regime aiuti “de minimis” per interventi tra 50mila e 300mila euro di investimento, con contributo previsto del 70% della spesa ammissibile; regime aiuti compatibili con il mercato interno “in esenzione” per interventi tra 300mila e 2 milioni di euro di investimento, con contributo previsto del 55% della spesa ammissibile per micro e piccole imprese; del 45% per le medie imprese. Fatto salvo il divieto di doppio finanziamento, i contributi previsti dal presente bando sono cumulabili, per gli stessi titoli di spesa, con altre agevolazioni pubbliche che non si configurano come aiuti di stato, a condizione che la somma complessiva delle agevolazioni concesse per un determinato bene non superi il valore totale dello stesso e nel rispetto degli importi massimi stabiliti dalle norme di riferimento.
Le domande potranno essere presentate dal 23 aprile fino al 18 luglio 2024. Tutti i dettagli del bando si potranno trovare sul BUR, in pubblicazione nei prossimi giorni.
La Regione del Veneto, Assessorato allo sviluppo economico, organizza un nuovo “dialogo per l’innovazione”, durante il quale saranno illustrate le principali azioni regionali in materia di transizione energetica, anche in riferimento al quadro nazionale.
L’incontro si suddivide in una prima sessione con i rappresentanti della Regione per poi allargare lo sguardo verso le prospettive nazionali; seguiranno gli interventi dal mondo della ricerca ed esempi di progetti imprenditoriali di successo. L’incontro si chiuderà con una tavola rotonda di confronto tra rappresentanti della società civile, Reti Innovative Regionali, mondo della ricerca e dell’impresa.
L'evento si svolgerà il prossimo 9 aprile alle ore 14:30 presso Venezia Heritage Tower in via dell’Azoto, 4 a Venezia Marghera.
Per maggior praticità si riporta inoltre il link diretto al modulo di iscrizione:
https://www.eventbrite.it/e/la-transizione-energetica-in-veneto-scenari-e-opportunita-tickets-872343762677
Il 4 aprile dalle ore 16.30 in videoconferenza si terranno i lavori del gruppo 4) SVILUPPO E PRODUZIONE DI MATERIALI INNOVATIVI , coordinato dalla dott.ssa Manuela Brotto.
L’obiettivo del gruppo di lavoro è individuare progettualità per attività collettive di R&S sui seguenti temi:
SVILUPPO E PRODUZIONE DI MATERIALI INNOVATIVI : sviluppo e produzione di materiali innovativi destinati all’efficientamento dei processi, al miglioramento dei prodotti, allo sviluppo di componentistica ad alte prestazioni ed elevata sostenibilità e al riutilizzo di materiali al fine di ottenere sia materiali/prodotti che processi sostenibili. Focus: materiali Metallici (e leghe) e da Costruzione (es: compositi)
Gli interessati devono scrivere a venetogreencluster@greentechitaly.com per accedere alla videoconferenza.
Si informa che è terminato il processo partecipato di revisione del Regolamento Interno della RIR, durante il quale sono state acquisite osservazione in merito.
Dalla presente data di pubblicazione, 09/02/2024, entra quindi in vigore il nuovo Regolamento Interno, rev.4 del 31/12/2023.
Il Regolamento è consultabile alla pagina CHI SIAMO DEL SITO.
L’oggetto del Regolamento Interno volontario, è l’esplicitazione e formalizzazione dei processi decisionali interni alla RIR, al fine di garantire massima trasparenza e conoscenza dei processi stessi da parte di tutti gli aderenti alla RIR e possibili stakeholder.
Per chiarimenti e informazioni potete scrivere a venetogreencluster@greentechitaly.com .
VGC dispone di un Regolamento Interno di carattere volontario, che ha lo scopo di esplicitare e formalizzare i processi decisionali interni alla RIR, garantendo massima trasparenza e conoscenza dei processi stessi da parte di tutti gli aderenti alla RIR e possibili stakeholder.
La proposta di revisione del Regolamento può essere scaricata cliccando QUI.
Gli aderenti alla RIR possono valutare la proposta, inoltrare osservazioni, integrazioni, modifiche ai contenuti della proposta, nonché richiedere chiarimenti, all'indirizzo: venetogreencluster@greentechitaly.com , fino al 4 febbraio 2024. Chiusa la sessione di ascolto, verrà approvata la nuova revisione del documento e pubblicata sul sito di VGC.
Le azioni del Piano d’Azione Regionale per il Green Public Procurement (GPP) prevedono per il 2024 l’assegnazione del Premio “Compraverde Veneto” per Stazioni Appaltanti e Imprese giunto alla VII edizione
Saranno premiate le imprese che adottano iniziative in linea con gli obiettivi posti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) in particolare con le Missioni
e iniziative specifiche sui temi
La scadenza per l’invio della domanda è il 15 maggio 2024. Il bando è consultabile QUI
La governance della RIR Veneto Green Cluster prevede un Comitato Tecnico Scientifico che ha i seguenti compiti principali:
a) fornire alla governance della RIR le valutazioni utili a comprendere l’adeguatezza in termini scientifici e l’impatto operativo dell’azione dell’RIR rispetto ai propri compiti istituzionali, anche rispetto all’approccio metodologico e scientifico;
b) coadiuvare il Cluster Manager nella valutazione e monitoraggio delle azioni di particolare valore tecnico-scientifico, in attuazione della pianificazione dell’RIR;
c) supportare la RIR nell’analisi del contesto e delle tematiche emergenti in tema di economia e bioeconomia circolare;
d) supportare la RIR nella programmazione dei percorsi di ricerca, sviluppo e innovazione, finalizzati anche a garantire il continuo allineamento ai migliori standard nazionali e internazionali, suggerendo azioni e opportunità;
e) contribuire a sviluppare sinergie e relazioni volte a rafforzare i rapporti di VENETO GREEN CLUSTER con il mondo scientifico, della ricerca, delle istituzioni, sia a carattere nazionale sia internazionale, supportando in tal modo la realizzazione di un ecosistema della ricerca sui temi di interesse della RIR.
Al fine di affrontare tutte le sfide previste nel 2024, è stato rinnovato il Comitato Tecnico Scientifico che si fregia di essere composto da personalità di eccellenza, espressione degli Atenei veneti, i quali vantano specializzazione ed esperienza nei temi di ricerca indagati nelle progettualità di Veneto Green Cluster, specificatamente nell'ambito della Economia e Bioeconomia circolare.
Di seguito i componenti del CTS nominati:
Prof.ssa Valentina Beghetto in qualità di coordinatrice del CTS
Dipartimento di Scienze molecolari e Nanosistemi Università Cà Foscari Venezia
Prof. Paolo Pavan
Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica Università Cà Foscari Venezia
Prof. Michele Modesti
Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Padova
Prof. Fabrizio Bezzo
Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Padova
Prof. Ivan Russo
Dipartimento di Management Università degli Studi di Verona
Prof. David Bolzonella
Dipartimento di Bioteconologie Università degli Studi di Verona
Prof. Massimo Rossetti
Dipartimento di Culture del progetto Università Iuav di Venezia
Il CTS prevede anche la partecipazioni di una componente imprenditoriale che è così composta:
Antonio Casotto – Equal 50 srl
Manuela Brotto – Opigeo srl
Andrea Gattolin - Chimicambiente srl
più Enrico Cancino, Cluster Manager della RIR.
Per maggiori info contattateci: venetogreencluster@greentechitaly.com
#VenetoGreenCluster
promuove il progetto “AiR Monitoring DronE: Sistema di Monitoraggio di
Parametri Ambientali mediante l’utilizzo di DRoni-LAboratoRio” acronimo
RESPIRARE" cofinanziato dal Piano Sviluppo e Coesione Veneto FSC 2021-2027
Stralcio.
Il progetto è condotto da Elite
Ambiente s.r.l. in collaborazione con il Dipartimento
di Scienze Molecolari e Nanosistemi - Università Ca' Foscari Venezia, le
società CHIMICAMBIENTE SRL, LOD Srl e
con il supporto tecnologico di Techna Drone, divisione scientifica di
Aeropubblicità srl.
L'obiettivo del progetto è l’implementazione di una metodologia innovativa
mediante l’uso di droni dotati di sensori ed attrezzature e relativa
modellistica, per la rilevazione di sostanze odorifere e inquinanti in un
contesto particolarmente complesso e sfidante quale un centro di trattamento
dei rifiuti, con ricadute sostanziali sul territorio, per la salute, il
benessere dei lavoratori, della cittadinanza e dell’ambiente.
Si è tenuta la prima sperimentazione presso il sito di Grisignano di Zocco.
Per info scrivete a: venetogreencluster@greentechitaly.com
Immersi in un'epoca caratterizzata da una crescente consapevolezza verso l'importanza di una dieta sana ed equilibrata, la ricerca scientifica si concentra sempre più sullo studio di molecole naturali in grado di promuovere il benessere e prevenire le malattie. Tra queste, i polifenoli, pigmenti naturali presenti in numerosi alimenti vegetali, hanno attirato l'attenzione degli esperti per le loro proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e neuroprotettive. In particolare, i polifenoli contenuti nell'uva, come i flavonoidi e i resveratroli, sono stati oggetto di numerosi studi che ne hanno evidenziato il potenziale benefico per la salute umana.
Partendo da questo presupposto, Distillerie Bonollo spa, un'azienda leader nel settore della produzione di grappa e aderente alla RIR, ha deciso di investire in un ambizioso progetto di ricerca volto a valorizzare i sottoprodotti della vinificazione, in particolare i vinaccioli. Grazie a una tecnologia di estrazione innovativa e priva di solventi, è stato possibile ottenere un estratto standardizzato, denominato Ecovitis®, caratterizzato da un profilo polifenolico unico e altamente biodisponibile. Questo estratto, ricco di procianidine a peso molecolare elevato, si distingue dai prodotti concorrenti per la sua purezza e la sua efficacia.
La filiera produttiva di Ecovitis® è interamente controllata dall'azienda, garantendo la tracciabilità dei vinaccioli, tutti di origine italiana. Questo aspetto, unito all'utilizzo di una tecnologia di estrazione all'avanguardia, assicura la massima qualità e sicurezza del prodotto finito.
Gli studi preclinici e clinici in corso, hanno l'obiettivo di dimostrare le potenziali applicazioni di Ecovitis®. Grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, questo estratto potrebbe trovare impiego nella prevenzione e nel trattamento di numerose patologie croniche, come le malattie cardiovascolari, il diabete e le malattie neurodegenerative. Inoltre, Ecovitis® potrebbe essere utilizzato come ingrediente funzionale in alimenti e bevande, per arricchirli di sostanze benefiche per la salute.
Le ricerche in corso e quelle dei prossimi mesi si concentreranno sullo studio dei meccanismi d'azione dei polifenoli contenuti in Ecovitis® e sulla valutazione della loro efficacia. L'obiettivo è quello di sviluppare nuovi prodotti nutraceutici in grado di migliorare la qualità della vita delle persone e di prevenire l'insorgenza di malattie croniche.
In conclusione, il progetto di ricerca condotto dalle Distillerie Bonollo spa rappresenta un esempio di come l'innovazione possa trasformare un sottoprodotto della viticoltura in un ingrediente prezioso per la salute e il benessere. Grazie a questo approccio, è possibile valorizzare le risorse naturali e offrire ai consumatori prodotti sempre più sicuri e efficaci.
Il progetto è cofinanziato dal Piano Sviluppo e Coesione Veneto FSC 2021-2027 Stralcio Attuazione degli interventi previsti con Delibera CIPESS n. 79/2021
E' stato pubblicato il bando di finanziamento della Regione del Veneto in attuazione dell’Azione 1.4.1 “Supporto allo sviluppo delle competenze per la specializzazione intelligente e la transizione industriale” del PR Veneto FESR 21-27, dedicato a sostenere attività di accompagnamento dei processi di trasferimento tecnologico necessari alla transizione industriale e allo sviluppo delle competenze per promuovere la transizione verde, in relazione alle imprese di micro, piccola e media dimensione che già aderiscono a Reti Innovative Regionali (RIR).
Per maggiori info clicca QUI oppure contatta Veneto Green Cluster o scrivi a venetogreencluster@greentechitaly.com
Nell'ambito del progetto di internazionalizzazione denominato ECE coordinato da Veneto Green Cluster, l'azienda Ferrari BK s.r.l. di Lugo di Grezzana (VR) ha partecipare con un proprio stand alla fiera internazionale MADE expo al fine di promuovere i suoi prodotti innovativi che hanno puntato sulla sostenibilità. Da 50 anni Ferrari BK realizza pavimentazioni per esterni lavorando solo con materie prime selezionate e rigorosi criteri di ecosostenibilità, perché l’ambiente esterno è prima di tutto ambiente.
L'iniziativa rientra in un progetto promozionale articolato che vede la partecipazione di diverse aziende che, pur operando in abiti merceologici diversi, applicano i paradigmi dell'economia circolare.
Per maggiori info: www.venetogreencluster@greentechitaly.com
Martedì 5 dicembre alle 9.30 avrà luogo, a Roma, la 6a conferenza annuale della Piattaforma Italiana per l’Economia Circolare (ICESP) “Materie prime critiche e strategiche: fonti secondarie per l’approvvigionamento” (Unioncamere - Sala Longhi, piazza Sallustio 21).
L’evento rappresenta un momento di confronto tra i diversi attori coinvolti sulle principali iniziative in corso per l’approvvigionamento di fonti secondarie per le materie prime critiche e strategiche, quale tassello fondamentale per accelerare la transizione all’economia circolare fornendo prospettive e opportunità emerse entro un’estesa comunità di esperti.
La giornata prevederà una prima sessione di approfondimento tematico con due tavole rotonde che offriranno i punti di vista dei ministeri, dei giovani e delle imprese. Seguirà nel pomeriggio la sessione dedicata agli interventi dei sei gruppi di lavoro (GdL) di ICESP che presenteranno i risultati delle attività svolte nel 2023 relativamente alle tematiche specifiche di economia circolare.
La partecipazione è gratuita previa registrazione online.
Per il programma completo e altre informazioni CLICCA QUI
Il programma è consultabile QUI.
La partecipazione è gratuita ma l’iscrizione, per motivi organizzativi, è obbligatoria: clicca qui
È stato firmato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri volto a favorire l’applicazione, in condizioni di certezza operativa da parte delle imprese, del credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, in attività di innovazione tecnologica e in attività di design e ideazione estetica.
Viene introdotta a tal fine una disciplina che consentirà ai soggetti d’impresa interessati di avvalersi della facoltà di richiedere una certificazione preventiva attestante la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare, nonché delle attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica ai fini dell’applicazione ai fini dell’applicabilità del credito di imposta ovvero ai fini della maggiorazione dell’aliquota del credito d’imposta.
Il decreto istituisce, presso la Direzione generale per la politica industriale, l'innovazione e le PMI del MIMIT, l’Albo dei soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni. Potranno iscriversi all’Albo le persone fisiche in possesso di un titolo di laurea idoneo rispetto all’oggetto della certificazione, le imprese che svolgono professionalmente servizi di consulenza aventi ad oggetto progetti di ricerca sviluppo e innovazione, oltre ai centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0 i centri di competenza ad alta specializzazione, i poli europei dell’innovazione digitale (EDIH e Seal of Excellence), le università statali, le università non statali legalmente riconosciute e gli enti pubblici di ricerca.
Il provvedimento definisce poi gli aspetti procedurali e il contenuto della certificazione: la stessa dovrà riportare ogni informazioni utile sull’adeguatezza delle capacità organizzative e delle competenze tecniche dell’impresa rispetto agli investimenti effettuati o programmati, la descrizione analitica dei progetti e sotto progetti realizzati o in fase di avvio o realizzazione, nonché le motivazioni tecniche sulla base delle quali vengono attestati i requisiti per l’ammissibilità al credito d'imposta o il riconoscimento della maggiorazione di aliquota.
Al Ministero delle imprese e del Made in Italy è demandato il compito di vigilanza e di verifica della correttezza formale delle certificazioni rilasciate.
L'iniziativa è cofinanziata dall' AZIONE EX POR FESR 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”, DGR n. 1800 del 15 dicembre 2021.
Il titolo del progetto è: “INERTEX – SISTEMI AVANZATI PER L’INERTIZZAZIONE DEI RIFIUTI”
Con l’obiettivo generale di realizzare un sistema informatizzato a supporto degli operatori del settore ecologia nelle attività di gestione dei rifiuti, in particolare per ridurne la pericolosità ed agevolare le successive operazioni di recupero e smaltimento in sicurezza, i lavoro hanno inteso definire le caratteristiche del sistema informatizzato e dell’archivio elettronico (consistenza, sicurezza, integrità).
Il software è un’applicazione web utilizzabile con qualsiasi computer provvisto di connessione internet.
INERTEX è ottimizzato per Mozilla, Opera e Chrome.
Il progetto INERTEX intende affrontare la sfida della riduzione della pericolosità dei rifiuti e la sperimentazione di alcune soluzioni dimostrative finalizzate al corretto smaltimento in sicurezza (di seguito riferita come miscelazione), tenuto conto che non tutte le tipologie di rifiuti del catalogo CER (Catalogo europeo dei rifiuti) possono essere recuperate/riciclate, soprattutto per ciò che concerne i rifiuti pericolosi.
A tal fine, l’area che si intendere indagare è quella della miscelazione dei rifiuti; sebbene attualmente manchi una definizione in senso stretto sia a livello europeo che a livello nazionale all’interno del D.L.vo 152/2006, con il termine miscelazione di rifiuti si intende l’operazione consistente nella mescolanza, volontaria o involontaria, di due o più tipi di rifiuti aventi codici identificativi diversi generando una miscela per la quale non esiste un univoco codice identificativo.
Le miscelazioni comprendono processi di inertizzazione che producono la stabilizzazione o solidificazione con leganti idraulici (es.: cemento, calce, argilla) o reagenti organici (es.: materie termoplastiche, composti macroincapsulanti, polimeri) oppure la vetrificazione/distruzione termica del rifiuto.
L'obiettivo finale è quindi diminuire il potenziale inquinante e la pericolosità dei rifiuti, rendendoli idonei alle successive fasi di smaltimento in discarica oppure al recupero.
Per maggiori info contattate Green Tech Italy.
Sono stati avviati i primi bandi sul Programma Regionale Veneto del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (PR Veneto FESR 2021-2027), che si articola in cinque priorità e prevede una dotazione complessiva proveniente dall'Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione pari a 1.031.288.510,00 di Euro, così suddivisa:
- 537.000.000,00 Euro (Priorità 1) per un'Europa più competitiva e intelligente attraverso la promozione di una trasformazione economica innovativa e intelligente e della connettività regionale alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC)
- 302.943.415,00 Euro (Priorità 2) per un'Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio ma diretta verso un'economia a zero emissioni attraverso la promozione di un'energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell'economia circolare, dell'adattamento ai cambiamenti climatici e della loro mitigazione, della gestione e della prevenzione dei rischi
- 58.250.000,00 Euro (Priorità 3) per un’Europa più connessa attraverso la mobilità urbana sostenibile - 64.000.000,00 Euro (Priorità 4) per un'Europa più sociale e inclusiva attraverso l'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali
- 33.000.000,00 Euro (Priorità 5) per un'Europa più vicina ai cittadini attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato di tutti i tipi di territorio e delle iniziative locali
- 36.095.095,00 Euro destinato all’Assistenza Tecnica
L’Assemblea del Cluster tenutasi nella giornata del 28 Giugno 2023 a Roma, ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo di SPRING per il triennio 2023 – 2026.
A seguire la nuova composizione del Direttivo.
Per il Comitato Tematico Innovazione industriale:
Catia Bastioli – Novamont
Massimo Aiello – Acea Ambiente
Gabriele Costa - Lamberti
Luca Lovatti - Melinda
Luigi De Caro - Acquedotto Pugliese
Luigi Iavarone - Iavarone Wood Technology
Armando Quazzo - SMAT Torino
Mario Riciputi - Biosphere
Mariagiovanna Vetere - NatureWorks
Stefano Alini - Radici Group
Per il Comitato Tematico Organismi di Ricerca:
David Chiaramonti - Politecnico di Torino
Isabella De Bari - ENEA
Lucia Gardossi - Università degli Studi di Trieste
Francesco Paolo La Mantia - INSTM
Amedeo Lepore - Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Per il Comitato Tematico Disseminazione e Sviluppo Territoriale:
Diego Bosco – Consorzio Italbiotec
Massimo Centemero – Consorzio Italiano Compostatori
Donato Rotundo - Confagricoltura
Daniela Sani - ART ER
Massimiano Tellini - Intesa Sanpaolo Innovation Center
La Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ed Ecomondo - Italian Exhibition Group hanno avviato le candidature per la 13° edizione del Premio Sviluppo Sostenibile 2023, rivolto a imprese, startup e Amministrazioni Locali, che hanno saputo interpretare la green economy e si sono particolarmente distinte per eco-innovazione ed efficacia dei risultati ambientali ed economici e del loro potenziale di diffusione.
L’edizione 2023 del Premio per lo Sviluppo Sostenibile è articolato in 3 Settori: Imprese/Startup per l’economia circolare; Imprese/Startup e Amministrazioni Locali per la mobilità sostenibile; Imprese/Startup e Amministrazioni Locali per la gestione circolare delle acque.
La partecipazione al Premio è libera e gratuita e la scadenza per l’invio della scheda è il 30 Giugno.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 9 novembre 2023 alla Fiera di Rimini, in occasione di Ecomondo.
Per maggiori info clicca QUI
Il progetto INERTEX prevede uno studio preliminare rivolto alla ideazione e realizzazione di una infrastruttura informatica e di database di sostanze chimiche con la finalità di individuare le compatibilità/incompatibilità tra le stesse.
Il database conterrà un elenco delle sostanze chimiche con caratteristiche di pericolo da utilizzare come inertizzanti e un elenco di tipologie di rifiuto con evidenziate le caratteristiche chimico-fisiche e di pericolo HP.
Lo studio e l’analisi di metodiche di miscelazione, alla luce delle evoluzioni in campo scientifico e dei relativi progressi tecnici conseguiti nel settore del trattamento chimico-fisico dei rifiuti, permetterà di arricchire la banca dati con un elenco dei processi di inertizzazione e delle tecnologie di trattamento (con la creazione di un algoritmo di associazione delle sostanze/rifiuti: ad esempio acido-base) e un elenco dei rifiuti non recuperabili e/o difficilmente recuperabili (elaborazione di un elenco di rifiuti particolarmente reattivi e conseguentemente difficilmente recuperabili).
Allo stato dell'arte è stato realizzato un workflow principale per automatizzare, coordinare e monitorare le operazioni in modo efficiente, riducendo l'intervento umano e migliorando la consistenza dei processi. In particolare, il lavoro ha approfondito la:
- definizione di processi che riguardano una ampia casistica;
- sequenza di passaggi, ordine dei passaggi o delle attività che devono essere eseguite;
- automazione di alcune o tutte le attività.
- informazione degli utenti delle attività da completare o delle decisioni da prendere.
Il grafico rappresenta l’algoritmo utilizzato.
Per ogni informazione o approfondimento potete scrivere a: enrico.cancino@greentechitaly.com
Veneto Green Cluster sta registrando una forte esigenza delle imprese in relazione alla misurazione dei processi circolari nelle organizzazioni, un primo passo verso la redazione di bilanci di sostenibilità e rating delle performance ESG (Environmental, Social e Governance).
Grazie alle competenze multidisciplinari dei partner della rete, Veneto Green Cluster è in grado di offrire un percorso personalizzato di consulenza e formazione alle imprese interessate.
Per info contattateci: amministrazione@greentechitaly.com
Il progetto ECOdesign e riciclo di DPI in una filiera industriale circolare (acronimo EcoDPI) è stato realizzato dalle Reti Innovative Regionali VENETO GREEN CLUSTER, RIBES PER L’ECOSISTEMA SALUTE E L’ALIMENTAZIONE SMART, VENETIAN SMART LIGHTING.
L'iniziativa è stata cofinanziata nell'ambito della Regione del Veneto - POR FESR 2014-2020, Bando per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo realizzati dalle Reti Innovative Regionali e dai Distretti Industriali, AZIONE 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”, DGR n. 822 del 23 giugno 2020.
Ora è possibile scaricare da QUI le relazioni divulgative dalle quali è possibile conoscere i principali risultati del progetto.
Per ulteriori chiarimenti potete contattare gli uffici di Veneto green Cluster.
Il 9 febbraio si è tenuta la conferenza dedicata allo "smart living" e ai progetti di ricerca sulle tecnologie per gli ambienti di vita, organizzata dal centro HIT (Human Inspired Technology Research Centre) dell'Università degli Studi di Padova).
Nell'occasione Veneto Green Cluster ha partecipato presentando i risultati del progetto EcoDPI (per approfondimenti clicca QUI )
L’Assessore Marcato, intervenuto alla conferenza, ha sottolineato che “Il Veneto ha dimostrato ancora una volta una capacità di reazione straordinaria: abbiamo chiuso il 2022 con la crescita più alta d’Italia e oggi abbiamo il tasso di occupazione più alto del Paese. Dobbiamo fare la nostra parte e fornire strumenti agli imprenditori perché siano in grado di adeguarsi alle nuove esigenze. Ringrazio coloro che hanno lavorato a questa iniziativa: il concetto di Rete Innovativa Regionale poggia sulla combinazione straordinaria tra mondo dell’impresa, associazioni e università”.
Veneto Green Cluster partecipa all'importante conferenza dedicata allo "smart living" e ai progetti di ricerca sulle tecnologie per gli ambienti di vita, organizzata dal centro HIT (Human Inspired Technology Research Centre) dell'Università degli Studi di Padova).
Nell'occasione saranno presentati i risultati del progetto EcoDPI.
Due anni dopo il suo lancio, il Bauhaus europeo è diventato un catalizzatore per la trasformazione del Green Deal europeo.
La Commissione ha presentato la prima relazione sullo stato di avanzamento, che fa il punto sulle attività e i risultati chiave dell’iniziativa e pone le basi per il proseguimento di una discussione sugli orientamenti futuri dell’iniziativa.
Con più di 600 organizzazioni partner ufficiali, che vanno da reti che coprono tutta l'UE a iniziative locali, il Bauhaus europeo raggiunge milioni di cittadini. La Commissione europea ha già assegnato oltre 100 milioni di euro di finanziamenti, che aumenteranno per il periodo 2023-24 di altri 106 milioni di euro.
Inoltre, è stato presentato anche il primo strumento di valutazione per i progetti nell’ambito dell’iniziativa, la bussola del nuovo Bauhaus europeo, che spiega il significano in contesti specifici dei tre valori — sostenibilità, inclusione e bellezza — e come possono essere integrati e combinati con i principi operativi della partecipazione e dell'interdisciplinarità.
Per maggiori info clicca QUI