All’interno del Gruppo di Coordinamento, si sono creati poi dei tavoli di lavoro con un focus su tematiche più specifiche.
Tra questi troviamo il tavolo di lavoro sui Codici Ateco e End of Waste, che ha l’obbiettivo di ridefinire i codici Ateco relativamente sia ai processi che ai prodotti della bioeconomia circolare e rendere possibile un collegamento tra la definizione di sottoprodotti, ciclo dei rifiuti, codici ad hoc per i relativi scarti, consentendo la trasformazione in prodotti o il riutilizzo ad esempio in agricoltura. Le attività prioritarie del gruppo di lavoro riguardano la valutazione e l’opportunità di aggregazione di nuovi codici Ateco e loro collegamento alle attività bioeconomia circolare, un confronto sulle tematiche dei sottoprodotti con identificazione in particolare di alcuni casi di studio e organizzazione successiva di una serie di webinar legati a queste tematiche. Infine, la valutazione di un progetto di fattibilità che serva a rivedere i numeri relativi alle attività di bioeconomia in collaborazione con il JRC. Si è poi attivato un progetto di digitalizzazione che serva a sviluppare la capacità innovativa degli attori del settore, anche in relazione ad altri ambiti, affinché ci possa essere riconoscimento dell’eccellenza del Paese in termini di sviluppo dell’ecosistema digitale, tecnologico e innovativo. Il processo di digitalizzazione verrebbe inteso come un laboratorio dell’innovazione tecnologica per sostenere l’integrazione tra diversi ambiti unendo dati, informazioni e casi studio.
Per quanto riguarda poi il gruppo di lavoro sul tema della Tassonomia, si è partiti da un’analisi dei progetti finanziati negli anni precedenti nell’attuazione delle S3 per vedere quanto di quello che è sato finanziato rientri all’interno delle attività di bioeconomia circolare. Con tale analisi, inoltre, si è inteso andare a capire meglio quale potesse essere la domanda di innovazione relativa alla bioeconomia circolare che viene dai territori del Paese, in modo da indicare traiettorie di sviluppo che possono essere considerate ed utili per implementare ulteriormente la strategia nazionale sulla bioeconomia. In tal senso si è collaborato con il NUVEC, individuando parole chiave e verificando quindi il collegamento tra i progetti finanziati all’interno delle S3 regionali e le tematiche della bioeconomia ed economia circolare tramite tecniche di text mining.