La risoluzione, intitolata "End Plastic Pollution:
Towards an internationally legally binding instrument", istituisce un
Comitato intergovernativo di negoziazione che inizierà i suoi lavori nel 2022 e
avrà il compito di completare una bozza di accordo globale entro la fine del
2024. Tale strumento sarà giuridicamente vincolante per i Paesi firmatari e
dovrà riflettere le diverse alternative per affrontare l'intero ciclo di vita
della plastica, la progettazione di prodotti e materiali riutilizzabili e
riciclabili e la necessità di una maggiore collaborazione internazionale per
facilitare l'accesso alla tecnologia, nonché rafforzare le capacità e la
cooperazione scientifica e tecnica. Al termine dei lavori del Comitato
intergovernativo, l'Assemblea delle Nazioni Unite per l'ambiente convocherà una
conferenza diplomatica per adottarne l'esito e aprirlo alle firme.
L'Assemblea dell’ONU, per evidenziare la necessità di
adottare quanto prima le misure necessarie per eliminare l’inquinamento da
plastica, ha sottolineato come la produzione di plastica sia passata dalle 2 Mt
del 1950 alle 348 Mt del 2017, diventando un'industria globale del valore di
522,6 miliardi di dollari e per la quale si prevede un raddoppio della sua
capacità produttiva entro il 2040.