Nonostante le note problematiche contingente, prosegue il progetto lanciato dalla RIR Veneto Green Cluster denominato “Export the Circular Economy (ECE)”, la prima esperienza strutturata di internazionalizzazione di Veneto Green Cluster, rete che si distingue per un livello di multisettorialità e interdisciplinarità tale che buona parte dei settori merceologici esistenti sono in essa rappresentati, compresi i servizi ad alto contenuto di conoscenza in ambiti tecnologici dei più disparati. Da qui deriva la sfida/complessità di coniugare aspettative e obiettivi individuali o settoriali in un’unica direzione, rispondente alla volontà della RIR di promuovere un valore sistemico regionale, espressione di specializzazioni (servizi, prodotti e processi) industriali ispirate al paradigma dell’economia circolare e più in generale alla sostenibilità.
Con queste premesse, la RIR ha identificato per questo primo progetto imprese vocate all’export, rappresentative di settori strategici regionali, capaci di offrire un sistema di prodotti/soluzioni/tecnologie espressione di pratiche virtuose di ottimizzazione delle risorse e valorizzazione dei flussi primari e secondari. Attraverso azioni collettive e/o individuali, ove ogni impresa affronta problematiche specifiche, è stato a loro attribuito il compito di promuovere una nuova concezione di prodotto/servizio, che indipendentemente dalla qualità intrinseche e funzionali, fosse attenta a:
- ridurre il consumo di risorse o dare la possibilità al consumatore finale di farlo,
- al riutilizzo di un prodotto per lo stesso scopo nella sua forma originale o con pochi miglioramenti o modifiche,
- alla rigenerazione correlata ai processi di rinnovamento del prodotto e di rigenerazione dei componenti,
- al riciclo nelle diverse forme di recupero e conversione di materiali.
Le imprese coinvolte rappresentano i settori: agroindustriale (Distillerei Bonollo Umberto spa), arredo/edilizia (Metalco srl, Ferrari BK srl), plastica (Mon Plast srl), gestione integrata delle acque (2F Water Venture srl - IWS), gestione integrata dei rifiuti (Elite Ambiente srl).
Nello stand collettivo di Veneto Green Cluster realizzato lo scorso anno alla Fiera Ecomondo, Green Tech ha ospitato altre aziende della RIR quali: Chimicambiente srl (ricerca e analisi ambientali di laboratorio), Centro Consorzi (ricerca filiera del legno), Studio Gallian sas (ricerca e certificazione prodotti settore meccanica e costruzioni), a dimostrazione di un coinvolgimento anche dei servizi ad alto contenuto di conoscenza che sono una componente fondamentale della RIR.
L’obiettivo generale rimane quindi la patrimonializzazione delle informazioni risultanti di questo progetto per la definizione di un piano di internazionalizzazione pluriennale (validato, attendile e incrementale), coinvolgente le varie componenti di Veneto Green Cluster, avente i seguenti obiettivi specifici:
-facilitare l’incontro tra domanda dei mercati internazionali e l’offerta delle imprese della RIR,
-stimolare partneship intraRIR e/o extraRIR e modelli collaborativi per l’apertura commerciale e la diversificazione dei mercati di sbocco,
-configurare una proposta di valore unica spendibile nei mercati internazionali per le imprese aderenti alla RIR.
Oltre a sviluppare iniziativa di incoming o volte al lancio di nuovi prodotti sui mercati internazionali con l’ausilio di consulenze specialistiche, il programma prevede la partecipazione ad una ampia rassegna di fiere internazionali, quali: