La plastica è un universo molto articolato, tanto che sarebbe più corretto parlare di “plastiche”, al plurale. Ogni materia plastica (polimero) ha infatti proprie caratteristiche chimiche, fisiche, meccaniche e funzionali, che la rendono ottimale per specifiche applicazioni. Il riciclo degli imballaggi in plastica è ormai diventato una pratica fondamentale nel processo di gestione dei rifiuti. Nel progetto EcoDPI viene studiato in dettaglio un impianto di riciclo di materiale termoplastico poliolefinico filmato e/o tessuto, nello specifico vengono descritte le fasi di un impianto di lavaggio e ri-granulazione di dispositivi di protezione individuale (DPI). Sono state studiate le diverse fasi di questo impianto, le quali a loro volta appartengono a 3 macro fasi diverse di lavorazione:
1. Sezione di lavaggio con una capacità di lavorazione di 550kg/h
2. Accumulo in silos per successiva campagna di granulazione
3. Granulazione con una capacità di lavorazione 300kg/h
Stando a ciò che è stato studiato è possibile affermare, che si ha uno scarto complessivo, dovuto ai singoli passaggi, pari al 53% del materiale in ingresso.
Nelle Figura 1 è possibile evincere la suddivisione percentuale tra il materiale lavorato e lo scarto complessivo, mentre nella Figura 2 si possono vedere i kg di scarto suddivisi per ogni fase del processo (0-27).
Figura 1 - Materiale lavorato e riciclato (1) e scarto complessivo (2).
Figura 2 - kg a scarto complessivi
calcolati per ogni singola fase.
Nello specifico le fasi con maggior impatto di scarto sono rispettivamente le fasi di separazione (45% circa), sia quella ottico-meccanica (25% circa) sia quella manuale (20% circa).
Dati
che sono in sintonia con quanto rilevato da Corepla, per gli anni
2018/2019/2020 che danno il 49,05% di riciclato e 50,95% di non riciclato. I
dati sono relativi a tutti gli imballaggi di propria competenza di Corepla.
Sebbene lo studio sia focalizzato sui DPI, i risultati in termini di conoscenza e tecnologia si ritiene che possano essere trattati anche per altri materiali e facilmente trasferibili da atri contesti produttivi (tipo camici uso alimentare ed ospedaliero, cuffie ed altri DPI e/o vestiario similari).